sabato 29 dicembre 2012

Firma Day 23 Dicembre 2012: una giornata piena e soddisfacente

Il 22 e il 23 Dicembre 2012 a Milano abbiamo tenuto il Firma Day. E' stata incredibile la risposta dei cittadini. Convinti e determinati sono venuti ad apporre la loro firma per la regione, la camera e il senato.

L'entusiasmo dei cittadini ha contagiato anche noi. In 2 giorni raccolte 2500 firme solo a Milano.

Una sola parola GRAZIE. Sotto il video che riassume la giornata del 23 dicembre 2012.

domenica 16 dicembre 2012

Zona 9: Commissione Sport telecamere? No OdG

Commissione congiunta Sport e Tempo Libero e commissione Cultura.
Dal momento che non mi risulta alcun articolo del regolamento di zona 9 che proibisca la ripresa delle commissioni, è stato comunicato al presidente della commissione che sarebbero state effettuate le riprese, dal momento che la seduta di una commissione è pubblica.


L'odg non è stato discusso, ma dovendo dare una risposta è stato chiesto che questa fosse una risposta a commissione aperta e che quindi avrei registrato. Ne è seguito un dibattito con richiesta di intervento di altri commissari.

Questa è manipolazione che temomo?




Come mai se la maggioranza dei consiglieri del consiglio di zona 9 non ha nulla in contrario alle video-riprese, continuano a subire il ricatto di  di 6-8 consiglieri che non appaiono?
In pratica, noi veniamo accusati di tenere in ostaggio il consiglio con  la telecamera. Nessuno invece accusa  quei 5 o 6 o 8 consiglieri che credendo di essere in un loro club privato si nascondo dietro il diniego.

Dalla pagina facebook di zona 9: https://www.facebook.com/groups/zona9milano/permalink/498774183478181/





Il regolamento del consiglio di zona contiene una palla avvelenata. E probabilmente il motivo con cui si vuole continuare a vietare le video riprese non è attinente al tema. Si sta usando un art. 21 dal titolo "Segreteria del Consiglio e Processi a Verbale" con il  comma da palla avvelenata "Le sedute possono essere oggetto di videoregistrazione previa approvazione di tutti i Consiglieri".
Si parla di segreteria e verbali. Cosa c'entrano le riprese di cittadini, giornalisti o consiglieri?
E poi l'art. 37 nella sezione "partecipazione popolare a livello zonale"
"[...] La pubblicità delle sedute potrà essere garantita anche co l'ausilio di strumenti audiovisivi. [...]"

venerdì 14 dicembre 2012

Consiglio di zona 9: telecamere? No consiglio.

Ieri sera alle 19:00 è iniziato il consiglio di zona 9.

Articolato in 2 parti: audizione progetto "Insieme è possibile! Scuola, famiglia e territorio per la coesione sociale".




Non si sa per quale scelta strategica la prima parte ha potuto essere registrata. Nella seconda la presidente ha chiesto di spegnere le telecamere. Le telecamere non sono state spente, i vigili hanno chiesto i documenti dei cittadini e dei consiglieri Antonio Laterza e Vincenzo Agnusdei. La seduta è stata definitivamente chiusa e ai consiglieri che non hanno spento le telecamere è stata comminata la "nota di biasimo".

Ecco la seconda parte:



Rimando al post relativo alla seduta del 15 marzo 2012 http://anlater.blogspot.it/2012/03/zona-9-riprese-video-chi-perde-vince.html  per altre considerazioni.
Cosa è successo da febbraio marzo 2012 ad oggi? Si è discusso nella commissione decentramento del regolamento delle video riprese, con delle limitazioni assurde e limitanti della libertà di informazione. La commissione ha chiesto un parere all'avvocatura del comune e quest'ultima forse perché ha ritenuto un obbrobrio quanto si andava a regolamentare ha tergiversato e non ha fatto applausi a scena aperta.

In definitiva dopo circa 7-8 mesi la commissione decentramento porta in aula una proposta di delibera che chiede la fruibilità a tutti dei file audio delle registrazioni del consiglio.
Avete letto bene i file audio su cui il consiglio aveva già deliberato il 3 novembre 2011 e ad oggi la pubblicazione sul sito accessibile a tutti non avviene.


L'articolo 21 del regolamento di zona 9, nell'ultimo comma recita:  "Le sedute possono essere oggetto di videoregistrazione previa approvazione di tutti i Consiglieri".



Che burlone deve essere stato chi ha voluto introdurre tale comma proprio all'articolo 21. La nostra costituzione all'articolo 21 recita:

"

Articolo 21

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo d'ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."

http://www.senato.it/1025?sezione=120&articolo_numero_articolo=21


Dopo la chiusura anticipata del consiglio, un presidente di una commissione si è avvicinato preoccupato per chiedere se avevamo intenzione di riprendere anche le commissioni, dato che alla prossima seduta ci sarebbe un dirigente di una struttura sanitaria che potrebbe non essere d'accordo con le riprese.
Al presidente è stato risposto che dal momento che non viene a relazionare in un club privato ma in un consiglio di zona, le riprese saranno effettuate.
Personalmente credo che il dirigente non avrà alcun problema a farsi riprendere.

Ed ora?


mercoledì 5 dicembre 2012

[maipiuthyssenkrupp] 4.12.2012 - Comunicato stampa ex lavoratori ThyssenKrupp Torino








PER BERSANI IL LAVORO AL PRIMO POSTO
SPERIAMO NON SEGUA L'ESEMPIO DI FASSINO...

Bersani, subito dopo la vittoria su Renzi nelle primarie PD, afferma che nel suo programma il lavoro sarà al primo posto. Favorevole ad una coalizione di centro-sinistra con il leader di SEL N. Vendola il Partito Democratico sembra improntato a incarnare le aspirazioni del 40% degli italiani, che la crisi ha reso più poveri e molti disoccupati e precari, senza prospettive di un lavoro sicuro e dignitoso per il futuro.

Proprio come per noi ex lavoratori ThyssenKrupp di Torino, che la tragedia del 6 dicembre 2007 ha privato, oltre che di 7 compagni di lavoro uccisi in nome del profitto, anche del lavoro stesso. Il Comune di Torino si era impegnato a ricollocarci ma a distanza di quasi 5 anni (non è certo mancato il tempo, semmai la volontà) per noi si prospetta la strada della disoccupazione, così come per milioni di lavoratori in tutto il Paese.

La questione del lavoro, per noi ex lavoratori della ThyssenKrupp di Torino, come per gli operai dell'ILVA di Taranto e così come per chiunque altro, è una questione politicaBersani, Vendola, Fassino ma anche Grillo e così tutti gli altri che mettono il lavoro al centro delle proprie agende politiche non possono non rendersi conto che la questione della salvaguardia e della creazione di nuovi posti di lavoro è l'unica misura possibile (e necessaria) per uscire dalla crisi.

Bersani, non occorre attendere di insediarsi al governo per darsi da fare!
E' tempo di agire fin da ora, la situazione non lascia spazio ad attendismi e prese in giro, chi lo fa se ne assume la responsabilità di fronte al Paese e per il Pd questo vale anche nei confronti di tutti quei militanti di partito che si sono adoperati, in nome del bene del paese, per il cambiamento del paese e perché siano messi al centro gli interessi non delle banche e dei gruppi finanziari e degli speculatori ma dei lavoratori.

Per questo occorre varare subito un piano nazionale (e locale nella maggiori città e aree industriali) per rilanciare il lavoro partendo da semplici misure quali: la riconversione di attività industriali inquinanti(Ilva) per produrre beni utili rispettando salute e dignità dei lavoratori e dell'ambiente; il potenziamento della scuola pubblica ristrutturando gli edifici che cadono a pezzi e stabilizzando i contratti degli insegnanti per le attività didattiche; aumentare gli investimenti nell'università italiana e nell'attività di ricerca, evitando così la fuga all'estero di preziosi “cervelli” e competenze; la bonifica delle aree industriali dismesse (come quella della ThyssenKrupp a Torino) facendo gravare i costi su chi le ha commesse (lucrando sulla salute di lavoratori e cittadini) e non, come sempre, sulla collettività; la ristrutturazione della rete di trasporti pubblica nazionale e locale diventato ormai costoso, inefficiente e insicuro (strage di Viareggio) per i viaggiatori e i pendolari e liberandolo da manager super-pagati e incompetenti (Moretti); l'aumento dell'offerta turistica non solo intesa come ricettività (spesso legata ad abusivismi e scempio del paesaggio ormai ben noti) quanto al miglioramento di musei, aree archeologiche e luoghi d'interesse artistico già esistenti attraverso il prolungamento dei giorni e degli orari di apertura, spesso chiusi per mancanza di personale o chiusi da decenni per interminabili restauri, a vantaggio di abitanti e turisti; studiare un capillare piano di raccolta differenziata dei rifiuti in tutto il paese sul modello di San Francisco, dove questa sfiora il 96% del conferito, che diverrebbe così un'importante opportunità ecologica per l'ambiente e insieme occasione lavorativa; varare piani per la pulizia estiva di alvei di fiumi, torrenti, canali, ecc. che procurano immancabilmente morti e distruzione alle prime precipitazioni (troppo comodo lanciare l'allerta meteo e poi chi s'è visto s'è visto); eliminare l'IMU sulla casa abitativa e imporla ai patrimoni immobiliari di palazzinari, speculatori e al Vaticano, la più grande immobiliare italiana!

Chiunque oggi dice di voler risollevare le sorti del nostro Paese non può che far proprie le istanze provenienti dalla società reale che già oggi si batte per il lavoro, la salute, l'ambiente (contro la devastazione ambientale), per la salvaguardia della scuola pubblica, per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per un lavoro utile e dignitoso e impegnarsi con esse a mettere in pratica queste misure.
E' solo una questione di volontà politica.


Torino, 4 dicembre 2012       

Con il rispetto di un eventuale copyright delle immagini selezionate

giovedì 29 novembre 2012

Zona 9 Precarietà dei CAM e dei CAG







CAM e CAG di zona 9. Abbiamo richiesto i dati. Quanti soldi si spendono? Quanti soldi spendono i privati? I freddi numeri sono quelli che ci possono dare un quadro della situazione, soprattutto quando in cantiere ci sono dei cambiamenti. Ci sono gli operatori dei CAM e CAG che sono sub-appaltati dal comune di Milano a Milano Sport ed ora magia magia non sarà più Milano Sport ma CSI. Come si sia passati da Milano Sport a CSI? Misteri. Una sola certezza: la piena incertezza. Gli operatori ogni fine anno non sanno se continueranno a prestare i loro servizi. E ci mettono l'anima e ci mettono la passione e ottengono una sola certezza: l'incertezza.

Ci sono onlus private che hanno bilanci con spese di circa 3 milioni di euro l'anno. Vorrei conoscere quanto spende il comune per i suoi centri comunali, in che misura svolge le attività di intervento nel sociale?
Davvero i privati costano meno?

Riporto qui sotto la richiesta di accesso agli atti.


CAG: Centri di Aggregazione Giovanile
CAM: Centri di Aggregazione Multifunzionale

Antonio

giovedì 19 luglio 2012

Zona 9: Denuncia contro ignoti per disinteresse grave



La parte di p.le Istria di cui si parla qui è in effetti appartenente alla zona 2 di Milano.
Questa storia iniziata indicativamente il 10 luglio 2012, non voleva essere una denuncia ma solo una storia di come le segnalazioni ai vigili di quartiere possono servire. Invece è una denuncia per incuria, per disinteresse per leggerezza.






Volevo segnalare ai vigili di quartiere (PL.Zona9VigiliQuartiere@comune.milano.it) un pericolo, per aver visto un albero inclinato, il suolo sotto sembra dire all'albero: "guarda che ti mollo", l'albero a circa metà della sua altezza è appoggiato su un cavo della linea del tram e sembra dire al cavo: "meno male che ti ho trovato".
Ho scoperto, grazie a googlemaps, che questa storia inizia almeno ad aprile 2008 (se cliccate sulle foto, in basso a destra è scritto "Image: April 2008") si vede chiaramente che l'abbraccio albero cavi del tram è già in corso ad aprile 2008. Quattro anni fa, quando piazzale Istria aveva ancora i controviali e i lavori della metropolitana M5 erano incorso. Ebbene ecco come si presentava un albero alto circa 6-7 metri.



Stiamo parlando del 2008 l'albero è appoggiato al cavo chissà da quanto tempo. Credo si sia all'inizio dei lavori della M5, prima che piazzale Istria venisse aperto. Tante persone passano da sotto quell'albero e  in 4 anni avrà subito almeno 4 potature. Possibile che nessuno abbia pensato e segnalato che quell'albero avrebbe potuto cadere sugli operai e addetti del cantiere o su persone di passaggio? Oggi, sotto quell'albero c'è la fermata dei tram 5, 7 e 31. E fino a lunedì 16 luglio quell'albero era ancora appoggiato sui cavi.

Riporto sotto le foto scattate sabato 14 luglio 2012 dove si vedono i particolari dell'albero che da più di 4 anni si era così abituato a quel cavo che stava iniziando a inglobarlo in se stesso.






Come è possibile? nessuno addetto alla manutenzione della linea tramviaria, in 4 anni si è accorto di nulla? Nessuno degli addetti alla potatura dell'albero si è reso conto del pericolo? E allora cari vigili per favore indagate e anche se non è successo nulla qualcuno paghi perché in 4 anni non si è intervenuti per negligenza.

Purtroppo quegli alberi daranno anche tanto fastidio alla linea del tram ma sono alberi bellissimi e maestosi che contribuiscono, soprattutto in questo periodo dell'estate a creare ombra e a rendere viale Zara e viale Testi climatizzati in modo naturale.

Ho filmato anche le fasi finali taglio dell'albero, al taglio del pezzo che poggiava sul cavo non è successo nulla, non è caduto il tronco. Il tronco dell'albero, alleggerito dei tre quarti del suo peso, riusciva a rimanere in piedi su stesso. Purtroppo, ora è solo un tronco tagliato al livello del terreno.

La risposta dei vigili di quartiere è stata molto gentile e tempestiva:

"Egregio Sig LATERZA
 A seguito della segnalazione è stato effettuato sopralluogo da personale di codesto Comando e, a seguito di ciò, richiesta verifica di stabilità all' Ente preposto alla manutenzione del verde pubblico.
 In data odierna è stato comunicato  che per ovviare a potenziali, anche se non imminenti, pericoli per gli astanti e per la sede tramviaria, i responsabili del servizio hanno preferito potare drasticamente l' arbusto.
cordiali saluti,
...... .....
Uff. Coordinamento Vigili di Quartiere Zona 9"

Fin da quando ho notato la situazione dell'albero ho cercato di capire cosa fare, fino a quando, giovedì 12 luglio in consiglio ho parlato con i vigili presenti. Gentilmente mi invitano a inviare una mail al vigile di quartiere PL.Zona9VigiliQuartiere@comune.milano.it in realtà ne ho inviate due, l'altra è per segnalare i buchi (http://anlater.blogspot.it/2012/07/zona-9-fulvio-testi-3-buchi-strani.html)


Il resto è quello già raccontato all'inizio e segnalerò questa denuncia esposto ai vigili.

mercoledì 18 luglio 2012

Zona 9 Fulvio Testi 3 buchi strani



Nella foto sono evidenziati 3 buchi. Siamo in Viale Fulvio Testi all'altezza del numero 58. Sono 3 buchi strani. Li ho segnalati al vigile di quartiere (PL.Zona9VigiliQuartiere@comune.milano.it) giovedì 12 luglio e sabato 14 luglio erano già coperti. Sono buchi strani perché sono allineati e perfettamente rotondi. Cosa ci sarà sotto?
Intanto l'intervento è stato quasi immediato e mi è stato anche risposto via mail dicendomi:

E' altresi stato inoltrato il Suo esposto all' Uff. Lavori Stradali della Zona 9 per verificare l' origine di dette anomalie.
Si precisa però che qualora dovesse presentarsi un intervento per il quale sussistano condizioni di pericolo immediato, dovrà rivolgersi telefonicamente al numero 02.02.08 che fa riferimento alla Centrale Operativa della Polizia Locale di Milano i cui operatori, avendo la disponibilità del personale presente sul territorio, possono rispondere in tempo reale ad inconvenienti che richiedono tempestività.

Credo che però il buco si stia riformando ... speriamo che facciano le loro indagini per bene.

sabato 7 luglio 2012

In Zona 9 come in tutta Milano succede di tutto. Alla scuola media Tommaseo di P.le Istria fanno dei lavoretti e mentre stanno per terminare scoprono che il tetto rifatto pochi anni fa non è ancorato bene. Sempre in zona 9 una maggioranza è da mesi che sta cercando di mettere a punto un regolamento delle video-riprese e ha più volte sospeso il consiglio perché cittadini o consiglieri riprendevano la seduta. Consiglieri della stessa maggioranza che sembra abbiamo portato la registrazioni a qualcuno per dimostrare chi è più servo dell'altro. Insomma l'esatto opposto del MoVimento 5 Stelle che vorrebbe riprese fatte per i cittadini ai fini della trasparenza amministrativa. E allora? E allora credete che abbiamo sporto denuncia contro questo avvenimento? Crediamo proprio di no e crediamo che se eventualmente qualcuno ricevesse quella denuncia l'archivierebbe. E allora comunque facciamo le nostre interrogazioni.

Interrogazione registrazioni segrete: http://zona9m5smilano.pbworks.com/w/file/fetch/55174706/Interrogazione_RegistrazioneCommissioneTerritorio_%5B05Luglio2012%5D_1.pdf

Interrogazione tetto scuola Tommaseo di P.le Istria:
http://zona9m5smilano.pbworks.com/w/file/fetch/55174704/Interrogazione_TettoScuolaTommaseo_%5B05Luglio2012%5D_1.pdf


domenica 18 marzo 2012

Zona 9 riprese Video: chi perde vince chi vince perde


Milano Consiglio di zona 9 del 15/3/2012

Mozione d'ordine approvata, mozione d'ordine respinta. Chi vince perde chi perde vince. Ai nostri occhi è successo qualcosa che ha dell'incredibile durante la seduta del consiglio di zona 9 del 15/3/2012. Potete vedere nel video la prima parte che inizia appena la votazione è terminata, di cui  chiedo scusa dell'agitazione e del nido di merlo della mia chioma: ero davvero incredulo. La seconda e ultima parte del video è la nostra presentazione della pericolosità di viale Fulvio Testi e viale Zara su cui si abbiamo presentato nel post: http://anlater.blogspot.it/2012/03/milano-zona9-sicurezza-stradale-in.html e che il consiglio ha approvato.

Presentiamo una mozione d'ordine in cui comunichiamo e chiediamo di riprendere la seduta del 15/3/2012. Proprio per non urtare nessuno non abbiamo iniziato le riprese ad inizio consiglio ma proprio a votazione avvenuta. Tutti favorevoli eccetto 5 consiglieri: 2 PDL, 2 PD, 1 VERDE.
Il Regolamento di zona 9 art. 32 pag. 23 dice che la mozione d'ordine non si discute e passa a maggioranza.

Ma come potete vedere e sentire nel video che la presidente dà la sua interpretazione e stabilisce che la mozione d'ordine deve passare all'unanimità. Non cita in modo preciso neanche di che regolamento si tratta. Parla di una circolare e parla di unanimità. Questa unanimità a cui fa riferimento, probabilmente vorrebbe essere all'art. 21 del regolamento di zona 9:


Dove si dice che "Le sedute possono essere oggetto di videoregistrazione previa approvazione di tutti i Consiglieri".
Tale articolo è sorpassato da leggi nazionali sul copyright 633/41 art. 97 recita
“Non occorre il consenso della persona ritrattata [...] quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. [...]”  e da pareri del garante della privacy, e da ultimo dalla mozione d'ordine del 23 febbraio in cui lo stesso consiglio di zona 9 si è espresso in merito, ma in quel caso la presidente non ha invocato l'unanimità nella votazione: è ancora convinta che debba essere discussa in consiglio. Cosa che a nostro avviso non è da fare perché già approvata.
Anche il presidente della zona 7 era contrario a che venissero effettuate le riprese, poi ha studiato la normativa e potete vedere e sentire nel video che infine autorizza le riprese: http://www.youtube.com/watch?v=O3UROggFjqY .

Ancora più ridicolo sarebbe il caso della mozione relativa all'installazione delle telecamere. Passata in consiglio il 23 febbraio: perché in sede di quella votazione non è stato chiarito che ci voleva l'unanimità? E se  consiglieri assenti il 23 febbraio avessero voluto votare contro? E' importante perché con quella delibera si è deciso di istituzionalizzare le riprese senza invocare l'unanimità e il consenso ogni volta in base al sorpassato art. 21. Ora supponiamo che tutti i 41 consiglieri fossero daccordo, cosa accade se  1 si dimette? Le riprese del consiglio sarebbero anche in balia della volontà di chi subentra?

Cari cittadini, vi aspettiamo in consiglio il 22/3/2012 alle ore 20 per vedere e sentire il prosieguo di questa azione che a questo punto, visto che siamo in ballo, portiamo fino alla fine. Noi giovedì 22 marzo 2012 video-riprenderemo il consiglio di zona 9.

Chiediamo il vostro supporto e il vostro aiuto per rendere più fruibili i video che ci saranno. I video, oltre che ad essere integrali sarebbero meglio fruibili se fossero indicizzati e magari sottotitolati. Abbiamo in mente una collaborazione on-line sul canale youtube.

Cari cittadini 2, se venite in consiglio per riprendere, accertatevi che la presidente abbia ricevuto la vostra comunicazione. Non c'è necessità che dia il consenso perché le sedute sono pubbliche. Se potete, protocollate la richiesta o chiedete insistentemente la conferma di ricezione via mail. Potete inviare per conoscenza anche alle nostre mail che vedremo di accertarci se la presidente ha ricevuto comunicazione. Il 23 febbraio alle ore 23 la presidente diceva di non aver avuto tempo di leggere la mail inviata dal cittadino alle ore 11 del mattino.


Link questo post su blog personale: http://anlater.blogspot.it/2012/03/zona-9-riprese-video-chi-perde-vince.html
Link questo post su blog beppegrillo.it: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/2012/03/zona-9-riprese-video-chi-perde-vince-chi-vince-perde.html



Il sito istituzionale del CDZ 9: Consiglio di Zona 9
Sito del MoVimento 5 Stelle Milano: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/
Blog Consigliere Antonio Laterza: http://anlater.blogspot.com/
Blog Consigliere Vincenzo Agnusdei: http://vagnusdei.blogspot.com/
Mappiamo zona 9: http://mappiamozona9.blogspot.com/
Blog Attivisti zona 9: http://attivisti5szona9.blogspot.com/
Facebook Milano zona9: https://www.facebook.com/groups/170776299611306/
Altri link e riferimenti: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/zona9.html



Riportiamo qui sotto il testo che potete usare e adattare per comunicare alla presidente che effettuerete le riprese.

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Esimio e Egregio
Presidente del Consiglio Circoscrizionale


giovedì 15 marzo 2012

Milano zona9: Sicurezza stradale in Viale Fulvio Testi e Viale Zara


La riapertura dei viale Testi e Zara ha portato delle novità. Queste novità sono dovute all'affiorare di blocchi caratterizzati da spigoli vivi. A nostro avviso costituiscono un pericolo per gli automobilisti e ancora di più per le utenze deboli: motociclisti, ciclisti e pedoni.

Avevamo fatto una interrogazione il giorno 1 dicembre 2011. Non avendo ricevuto risposta siamo tornati con la stessa trasformata in mozione per capire cosa dicono gli altri consiglieri in merito ai vistosi pericoli che i viali presentano. Per lo più si tratta di grate di areazione e uscite di sicurezza della nuova linea metropolitana 5.

Qui sotto la mozione che sarà discussa questa sera in consiglio.
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Presidente del Consiglio di Zona 9
Beatrice Uguccioni
Presidente Commissione Territorio di Zona 9
Luca Simi
Assesore Demanio e Lavori Pubblici
Lucia Castellano


MOZIONE


Ostacoli spigoli vivi non protetti sulle aiuole di viale Fulvio Testi e viale Zara verso i viali centrali ad alto scorrimento”


  • Nota: In data 1/12/2011 è stata presentata analoga interrogazione in consiglio di zona 9 e ad oggi 16/2/2012 non è pervenuta alcuna risposta.

Premesso che:
  • Le strade devono essere sicure per tutti gli utenti siano o meno utenze cosiddette deboli e non deboli.
  • Bisogna fare il possibile per prevenire i pericoli e non correre nell'emergenza a seguito di morti sulle strade.

  • Con la presente mozione
SI CHIEDE
al consiglio e gli organi competenti, dati i punti qui sotto elencati:
  • Presenza di spigoli vivi non protetti di cemento armato che confinano con i viali e i contro-viali di viale Fulvio Testi e viale Zara
  • Gli spigoli vivi non protetti sono parte delle opere di costruzione della metropolitana linea 5
  • il viale centrale di viale Zara e viale Fulvio Testi, sono strade ad alto scorrimento
  • In molte occasioni il presidente della commissione territorio, ha sottolineato che non è possibile destinare a parcheggio le aiuole che si affacciano sui viali centrali, proprio perché gli stessi viali sono definiti come ad alto scorrimento.

Di farsi promotore della verifica sul territorio della pericolosità di quanto segnalato e di sollecitare gli organi competenti affinché:

  • Siano rispettate le Linee guida per l’analisi di sicurezza delle strade con particolare riguardo per le utenze deboli, ovvero: pedoni, ciclisti e motociclisti
  • Sia eliminato il pericolo costituito dagli spigoli vivi non protetti che potrebbero essere mortali in caso di incidente.

Milano 16 Febbraio 2012
Consiglieri
Antonio Laterza – Movimento 5 Stelle

Vincenzo Agnusdei – Movimento 5 Stelle



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sabato 3 marzo 2012

Milano zona 9: Installazione videocamere per diretta consiglio




Qui sopra riportiamo un montaggio video della seduta del 23 febbraio 2012, per il video integrale fino all'interruzione andare al link: http://www.youtube.com/watch?v=7YpMWZ-Yd3U
Durante il consiglio di zona del 23 Febbraio 2012, un cittadino (attivista del MoVimento 5 Stelle) ha effettuato riprese del consiglio. Il consiglio ha approvato una mozione d'ordine e una mozione. La prima sulla possibilità da parte dei cittadini di riprendere i loro rappresentanti in consiglio e la seconda sull'installazione delle telecamere per la ripresa del consiglio. Per vederli davvero dovremo attendere i tempi bibilici della burocrazia. Noi cercheremo di rendere il servizio attraverso i cittadini oppure proponendoci come consiglieri a riprendere e pubblicare.


Sulla mozione d'ordine è in corso una piccola disputa. Secondo le notizie che abbiamo, una volta che il consiglio ha accettato una mozione d'ordine non c'è bisogno di ritornarci su. A meno che il consiglio dica che si sia sbagliato e alle ore 20:00 era già stanco e non sapeva quello che votava: e non sarebbe una bella figura. Il presidente, come potete vedere nella registrazione sostiene che debba essere discussa. Da parte nostra c'è stato un tentativo di spiegare. Dato che la questione era irrisolvibile al momento, abbiamo aspettato altre risposte.


L'ordine del giorno del consiglio di zona 9 del 23 febbraio 2012 





aveva al punto 10 la nostra mozione per l’installazione delle telecamere all’interno del consiglio.




Sapevamo che un cittadino con una video camera avrebbe ripreso la seduta e abbiamo proposto una mozione d’ordine al fine di dare un ulteriore avvallo alla possibilità che un cittadino potesse registrare.


Ad inizio seduta, alle 20, la mozione d’ordine è stata approvata con 5 astenuti e 24 favorevoli: nella figura il tabellone della votazione.


Alle 23 era in discussione la mozione relativa all’installazione delle telecamere per le riprese del consiglio, ed è scoppiata la polemica sul cittadino che riprendeva. La seduta è stata anche sospesa per 5 minuti e il presidente ha più volte invitato il cittadino a non registrare.
Il cittadino ha smesso di registrare, nella fase finale della mozione “Installazione impianto di registrazione Audio-Video delle sedute consigliari e delle commissioni e diffusione” .

La mozione, a cui abbiamo dovuto eliminare 2 parti, è stata approvata diventando delibera del consiglio di zona all’unanimità.



La mozione sull'installazione chiedeva:

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[…]
1) di rendere disponibili le registrazioni sulla sezione del sito web della zona 9 ….
2) la diretta streaming delle commissioni e del consiglio.
3) In attesa che quanto ai punti 1) e 2) sia realizzato, le registrazioni ottenute tramite il consiglio di zona siano pubblicabili su internet a titolo gratuito.
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Ci è stato chiesto di eliminare il punto 3) e di eliminare la frase "delle commissioni e" dal punto 2).



Siamo molto contenti di come sono andate le votazioni ma rimane ancora del lavoro da fare.
Bisogna aspettare i tempi burocratici che saranno lunghissimi. Per accorciarli non resta che continuare a ricordarlo, fare fiato sul collo. Vedremo se il consiglio concederà a noi consiglieri di effettuare la ripresa e la pubblicazione.


Sull'invito a spegnere la telecamera verso il cittadino, il consiglio ha contraddetto se stesso: ha prima accettato una mozione d'ordine che ammetteva le riprese dei cittadini e poi polemizzato sulla presenza di un cittadino che riprendeva. Il cittadino aveva comunicato via mail la sua presenza alla presidente prima delle ore 12:00 del 23 Febbraio, la presidente diceva di non averla vista. Almeno non si è arrivati alla ridicola situazione dei vigili che chiedono documenti e sequestrano telecamere come, forse avrebbe desiderato qualcuno.


Che cos’è una mozione d’ordine? Dal regolamento del consiglio di zona 9, Art. 32:


Si considera mozione d’ordine il richiamo alle Leggi, allo Statuto, al Regolamento del Decentramento, al Regolamento del Consiglio, all’ordine dei lavori, al rilievo sul modo e l’ordine con i quali e stata posta la questione dibattuta, al modo di intendere la votazione.
Sull’ammissibilità, della mozione d’ordine si pronuncia il Consiglio, per alzata di mano, senza discussione e a maggioranza assoluta dei votanti.


Quindi dal regolamento, e come confermato in una mail dal direttore di zona 9, la mozione d’ordine è APPROVATA. Non necessita di ulteriore discussione.
Cittadini sappiate che in zona 9 il consiglio ammette che un cittadino registri le sedute.

Ecco cosa chiedeva la mozione d’ordine

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− di accettare che vengano effettuare riprese audio-video da parte di cittadini
− di dare atto del principio di gerarchia del diritto nei confronti dell'art. 21 del regolamento
di zona 9 che al terzo comma recita “Le sedute possono essere oggetto di
videoregistrazione, previa approvazione di tutti i Consiglieri.

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A presto e un grazie grandissimo a Claudio Morgigno e ai ragazzi e meno ragazzi che continuano ad aiutarci.

I consiglieri di zona 9 del MoVimento 5 Stelle.


Blog di Claudio Morgigno: http://schumyno.wordpress.com/
Il sito istituzionale del CDZ 9: Consiglio di Zona 9
Sito del MoVimento 5 Stelle Milano: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/
Blog Consigliere Antonio Laterza: http://anlater.blogspot.com/
Blog Consigliere Vincenzo Agnusdei: http://vagnusdei.blogspot.com/
Mappiamo zona 9: http://mappiamozona9.blogspot.com/
Blog Attivisti zona 9: http://attivisti5szona9.blogspot.com/
Facebook Milano zona9: https://www.facebook.com/groups/170776299611306/
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